domenica 1 novembre 2009

San Pietroburgo, Vienna, Lione

Ci stiamo avvicinando alla fine della stagione 2009 ed un'altra settimana di tornei è andata agli archivi.
I tornei di questa settimana si svolgevano a San Pietroburgo, Vienna e Lione. Cominciamo dall'analisi del torneo russo: come, puntualmente, accade a fine stagione anche in questo torneo le sorprese l'hanno fatta da padrone. A contendersi il titolo sono arrivati due Carneadi, quali il qualificato ucraino Sergiy Stakhovsky (nella foto in alto) e l'argentino Horacio Zeballos rispettivamente n. 93 e 54 del mondo. La vittoria è andata al primo col punteggio di 26 76 76; per l'ucraino si tratta del secondo titolo Atp (il primo nel 2009) e, curiosamente, nel suo precedente successo (a Zagabria) aveva vinto come "Lucky Loser", vale a dire che aveva perso nell'ultimo turno di qualificazioni ma, a causa di un ritiro dell'ultimo momento nel tabellone principale, era stato ripescato. Va detto che in questo torneo c'è stato un timido risveglio di Marat Safin, capace di issarsi fino alla semifinale ma poi deludentemente battuto da Stakhovsky. Personalmente, mi viene un pò di malinconia a vedere le ultime gesta di un talento straordinario e infinito ma con una testa da bambino, che non gli ha permesso di raggiungere i risultati che gli competevano.
Nel torneo austriaco di Vienna il favorito era Marin Cilic ma il giovane croato non è riuscito a confermare il pronostico, cedendo proprio in finale al padrone di casa Jurgen Melzer (nella foto in alto, la seconda) col punteggio abbastanza netto di 64 63; per Melzer, n. 35 mondiale, è il primo titolo stagionale, il secondo in carriera. Da segnalare il buon torneo di Janko Tipsarevic che è arrivato in semifinale, dando così continuità al suo felice periodo, dopo un inizio di 2009 piuttosto negativo.
A Lione è tornato alla vittoria un veterano del circuito Atp, vale a dire Ivan Ljubicic (nella foto in alto, la terza) che non arrivava in una finale da 20 mesi. Il "croato d'Italia" (sono più di dieci anni che vive e si allena in Italia con un coach italiano, Riccardo Piatti) sta dimostrando, in quest'ultimo periodo, che l'esperienza può ancora risultare decisiva e riuscire a battere l'esuberanza e l'atleticità giovanile. Ljubo ha sconfitto in finale il francese Michael Llodra con lo score di 75 63, centrando il nono torneo in carriera. Il grande favorito del torneo era Jo-Wilfred Tsonga ma il n. 8 del mondo è stato clamorosamente sconfitto nei quarti da un altro "vecchietto", Arnaud Clement.
Giusto per la cronaca: gli italiani impegnati in questi tre tornei erano 6, è troppo scontato dire che sono usciti TUTTI al primo turno?
Lunedì 2 novembre inizieranno due tornei 500 a Basilea e a Valencia, con il rientro di Roger Federer nel suo torneo di casa, a Basilea e di Andy Murray a Valencia. Essendo due tornei 500 c'è da attendersi che gli aspiranti agli ultimi due posti per il Master daranno tutto e anche di più per staccare un biglietto per Londra!

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