martedì 27 ottobre 2009

2^ tappa


Si è svolta Domenica la seconda tappa dell'ASC, torneo cui partecipo con mia zia Germana. Abbiamo giocato al Chivasso Sporting Club, anche se la nostra partecipazione è stata in dubbio fino all'ultimo a causa di un dolorosissimo infortunio al piede patito da Germana; abbiamo, comunque, deciso di partecipare, consapevoli del fatto che non avremmo potuto giocarci le nostre carte fino in fondo, però qualche punto sicuramente lo avremmo portato a casa. In effetti, così è stato. Abbiamo perso per 19-11: sconfitte 6-4 mie e di Germana e 7-3 in doppio. Siamo pariti col match femminile con Germana, sicuramente condizionata dall'infortunio al piede, che ha sfiorato l'impresa di vincere praticamente con un piede solo, a testimonianza del suo splendido stato di forma; poi abbiamo giocato il doppio, dove è arrivata una sconfitta abbastanza netta; infine la nota dolente della giornata: il singolare maschile. Ho perso una partita che sicuramente avrei potuto vincere anche perchè, a causa di diverse circostanze sfortunate (2 nastri vincenti consecutivi sul punto decisivo del mio avversario), ho perso la testa e mi sono parecchio innevorsovito, ritrovandomi in un lampo sotto 5-1 e 0-30; da quel momento in poi ho provato a cambiare tattica, cercando di andare in prima persona a prendermi i punti, senza aspettare che fosse il mio avversario a regalarmeli (anche perchè non regalava niente!); e, in effetti, la musica è cambiata e sono riuscito a rimontare e a limitare i danni, perdendo per 6-4. E' una lezione che, indubbiamente, mi sarà utile e, in futuro, cercherò di non commettere gli stessi errori giocando di più con la "testa".
Dopo questa tappa siamo scesi al quinto posto in classifica generale e comunque siamo tutti lì, il nostro obiettivo è rimanere nei primi 8 per qualificarci al Master finale.
Domenica prossima saremo impegnati nella terza tappa all'Asd Valpellice di Torre Pellice e, con Germana che avrà smaltito il suo infortunio, saremo di nuovo competitivi al 100%!

lunedì 26 ottobre 2009

Mosca, Stoccolma


Ci eravamo lasciati una settimana fa con Davydenko più vicino al Master dopo la vittoria a Shanghai. Lo stesso Davydenko era impegnato, la settimana scorsa, nel torneo di Mosca dove, però, è uscito un po' a sorpresa all'esordio contro Marat Safin, che si è preso una bella soddisfazione in uno dei suoi ultimi tornei della carriera. Dopo questa vittoria ci si aspettava che il moscovita potesse lottare per vincere il torneo ma, come suo solito, ha subito fornito una brutta controprestazione, perdendo contro il connazionale Korolev. Come spesso accade nei tornei di fine stagione, ci sono degli exploit di giocatori inaspettati. A Mosca, infatti, in semifinale si sono piazzati due giocatori provenienti dalle qualficazioni: il kazako Kukushkin e l'ucraino Marchenko, che prima di questo torneo erano rispettivamente: n. 157 e n. 190 del mondo. A contendersi il titolo, comunque, sono arrivati il serbo Janko Tipsarevic e il padrone di casa Mikhail Youzhny (nella foto sopra) con la vittoria che è andata a quest'ultimo, particolarmente in palla in queso periodo. Lo score è stato: 67 60 64. Per Youzhny si tratta del 5° titolo in carriera, il primo quest'anno.

Non sono mancate le sorprese neanche a Stoccolma dove il grande favorito era il padrone di casa Robin Soderling che, suo malgrado, non è potuto scendere in campo in semifinale a causa di un infortunio al braccio. Si Parlava di sorprese: infatti, a giocare la semifinale "sana" sono arrivati il brasiliano Tomaz Bellucci e l'esperto belga Olivier Rochus, che ha avuto la meglio in tre set sfruttando, appunto, la sua maggior esperienza. Ad attendere Rochus in finale c'era il redivivo Marcos Baghdatis (nella foto sopra, la seconda) che, dopo una stagione non all'altezza delle aspettative si è preso una bella rivincita vincendo il suo primo titolo stagionale, il 3° in assoluto. 61 75 il punteggio a favore del 24enne cipriota.
La situazione per il Master rimane assolutamente invariata rispetto a settimana scorsa.
Questa settimana vanno in scena ancora tre tornei 250 con importanti giocatori impegnati: Tsonga (11° nella corsa al Master) e Simon (13°) a Lione; Cilic (12°), Stepanek (14°) e Monfils (16°) a Vienna; l'altro torneo si disputa a San Pietroburgo.
Ogni anno, nel finale di stagione, ci sono diverse sorprese, come dimostrano questi ultimi 2 tornei; viene da chiedersi come mai, in queste sorprese, non ci sia mai un po' d'azzurro...

P.S.: A Lione ci sarà anche Paolo Lorenzi, che giocherà il suo primo torneo Atp entrando direttamente nel tabellone principale; affronterà al primo turno il tedesco Benjamin Becker: in bocca al lupo, Paolo!

venerdì 23 ottobre 2009

Paolo Lorenzi


Quella di quest'anno non è stata una grande annata per quanto riguarda l'italtennis maschile. Nessun torneo vinto e nessuna finale raggiunta.
C'è, però, un giocatore che ha compiuto un enorme progresso in questo 2009: Paolo Lorenzi (nella foto sopra). Sicuramente non tutti sapranno chi è perchè è un giocatore che gioca quasi esclusivamente nel circuito challenger e ha giocato partite nel circuito maggiore solamente in 3 occasioni, ma nessuna quest'anno.
Il 12 ottobre scorso ha fatto, per la prima volta nella sua carriera, il suo ingresso nei primi 100 del mondo senza che quasi nessuno se ne accorgesse o che i media gli dedicassero un minimo di attenzione, forse perchè non è un giocatore in grado, potenzialmente, di infiammare il pubblico e anche perchè non è giovane (il 15 dicembre compirà 28 anni) però, a mio avviso, meritava di essere almeno menzionato dai giornali o dai telegiornali anche e soprattutto visto com'è andato il 2009 per gli azzurri più "importanti".
Lorenzi, come detto, non gioca quasi mai a livello Atp ma credo lo si possa considerare come il n. 1 del mondo dei challenger. Andiamo a vedere perchè, ripercorrendo le fasi salienti della sua stagione.
Il primo, piccolo acuto arriva a febbraio quando Paolo vince un torneo Future in Costa d'Avorio; dopo di che passano due mesi prima di un'altra buona prestazione che arriva al challenger messicano di San Luis Potosi con la finale (-Giraldo).
Dopo tre settimane arriva ancora una finale, nel torneo di Tenerife (-Chiudinelli). Il 29 giugno arriva la prima vittoria della stagione nel challenger di Reggio Emilia (+Lisnard), passa una settimana e Lorenzi bissa il successo italiano nel torneo croato di Rijeka (+Kavcic). Bisogna attendere fino a settembre per un altro exploit nel challenger sloveno di Ljubijana (+Zemlja). La stagione si chiude con un'altra finale ottenuta in Spagna, nel challenger di Tarragona (-Gimeno Traver).
Totale: 3 vittorie e 3 finali nei tornei challenger nel 2009, nessun altro giocatore è riuscito a fare meglio.
Ci si aspetta che, con l'anno prossimo, Paolo inizi a giocare anche qualche torneo del circuito maggiore, avendone la classifica necessaria (ora è n. 88). Quel che è certo è che a Gennaio potrà coronare un sogno: giocare per la prima volta un torneo del Grande Slam (in Australia); è un premio alla carriera per un giocatore che ha ottenuto i suoi risultati nel buio, lavorando e facendo tanta gavetta. Paolo Lorenzi è la dimostrazione che, con sacrificio e dedizione, si può arrivare a traguardi importanti e dovrebbe essere preso come esempio anche dai suoi più illustri colleghi.

martedì 20 ottobre 2009

ASC

Con questo articolo apro una rubrica che ci terrà compagnia fino a fine Marzo.
L'ASC (Associazione Sportiva Confindustria) organizza ogni anno un circuito a tappe che si svolge nei week-end in parecchi circoli del Piemonte ed è diviso in varie categorie:
  • Maschile A (limitato ai giocatori classificati 4.1)
  • Maschile B (limitato ai giocatori classificati 4.5)
  • Maschile C (limitato ai giocatori non classificati)
  • Femminile A (limitato alle giocatrici classificate 4.1)
  • Femminile B (limitato alle giocatrici classificate 4.5)
  • Misto A (limitato ai giocatori classificati 4.1)
  • Misto B (limitato ai giocatori classificati 4.5)
  • Juniores
La formula prevede la disputa di 2 singolari e 1 doppio. Tutti e tre i match si giocano sulla distanza dei 10 games con punto secco sul 40-40 quindi si può anche pareggiare. Ogni game che si ottiene diventa un punto per la classifica generale alla quale si aggiungono ulteriori 2 punti per la partecipazione. La classifica viene stilata ogni settimana dalla segreteria dell'ASC. Al termine della stagione ci sarà il Master finale, al quale parteciperanno le migliori 8, 12 o 16 coppie (a seconda delle coppie che hanno disputato la stagione).
Quella di quest'anno è la mia seconda partecipazione; l'anno scorso, infatti, ho partecipato alla categoria Misto B in coppia con mia zia Germana (una splendida 58enne, che sul campo sembra una ragazzina!) e siamo riusciti a qualificarci per il Master e a terminare il torneo in sesta posizione, niente male per essere alla nostra prima apparizione! (nella foto sotto la premiazione: da destra io, mia zia, Mario e Elda)

Vista l'esperienza positiva della passata stagione, anche quest'anno abbiamo deciso di partecipare. La prima tappa si è svolta al Tc Vittoria di Cambiano (il nostro circolo di casa) ed abbiamo giocato con la coppia con la quale abbiamo stretto più amicizia l'anno scorso, ovvero Elda e Mario (nella foto sopra): due tipi molto simpatici e con i quali è davvero un piacere giocare! Questa volta ci è anche andata bene perchè abbiamo vinto, grazie soprattutto alla straordinaria prova di mia zia Germana che ci ha fatto portare a casa la vittoria per 19-11 (vittorie mie e del doppio per 6-4 e di Germana per 7-3). Questa vittoria ci ha permesso di portarci in testa alla classifica insieme ad altre 2 coppie e, anche se siamo solo alla prima tappa, è una bella sensazione. Ora ci aspetta la seconda tappa al Chivasso Sporting Club e speriamo di ripetere la prestazione di Domenica scorsa!

lunedì 19 ottobre 2009

Master di Londra: Davydenko si avvicina

Con la vittoria nel penultimo Master 1000 della stagione, a Shanghai, Nikolay Davydenko (nella foto sopra) è sempre più vicino a qualficarsi per il Master finale che, da quest'anno, si terrà a Londra e che vedrà al via gli 8 giocatori che, in questa stagione, hanno ottenuto più punti. Davydenko ha trionfato in Cina grazie soprattutto alla sua straordinaria regolarità che gli ha permesso di battere nell'ordine Djokovic in semifinale e Nadal in finale, facendo un passo probabilmente decisivo per Londra.
Vediamo ora, nel dettaglio, come stanno le cose nella Race (la classifica che tiene conto dei risultati della sola annata 2009, e quindi utile per il Master)
  1. Federer 9855 punti
  2. Nadal 8845 "
  3. Djokovic 6410 "
  4. Murray 6040 "
  5. Del Potro 5815 "
  6. Roddick 4330 "
  7. Davydenko 3450 "
  8. Verdasco 2030 "
  9. Soderling 2820 "
  10. Gonzalez 2780 "
  11. Tsonga 2640 "
  12. Cilic 2205 " (in rosso i giocatori già qualificati)
La classifica tiene conto dei 4 tornei del Grande Slam, dei 9 tornei del circuito Master 1000, di 4 tornei 500 (si calcolano i migliori 4 risultati ottenuti) e di 2 tornei 250 (anche in questo caso si tiene conto dei 2 migliori risultati).
Tra i maggiori pretendenti, questa settimana sono impegnati: Davydenko a Mosca (anche se il russo non potrà guadagnare punti, essendo Mosca un torneo 250; Davydenko ne ha già vinti 2 in questa stagione a Umago e a Kuala Lumpur) e Robin Soderling che gioca nella sua Svezia, a Stoccolma.
La corsa all'ottavo e ultimo posto disponibile è più serrata che mai e, considerando il fatto che manca ancora un torneo 1000 (Parigi-Bercy) alla fine, ci sarà da divertisi fino in fondo.