venerdì 23 ottobre 2009

Paolo Lorenzi


Quella di quest'anno non è stata una grande annata per quanto riguarda l'italtennis maschile. Nessun torneo vinto e nessuna finale raggiunta.
C'è, però, un giocatore che ha compiuto un enorme progresso in questo 2009: Paolo Lorenzi (nella foto sopra). Sicuramente non tutti sapranno chi è perchè è un giocatore che gioca quasi esclusivamente nel circuito challenger e ha giocato partite nel circuito maggiore solamente in 3 occasioni, ma nessuna quest'anno.
Il 12 ottobre scorso ha fatto, per la prima volta nella sua carriera, il suo ingresso nei primi 100 del mondo senza che quasi nessuno se ne accorgesse o che i media gli dedicassero un minimo di attenzione, forse perchè non è un giocatore in grado, potenzialmente, di infiammare il pubblico e anche perchè non è giovane (il 15 dicembre compirà 28 anni) però, a mio avviso, meritava di essere almeno menzionato dai giornali o dai telegiornali anche e soprattutto visto com'è andato il 2009 per gli azzurri più "importanti".
Lorenzi, come detto, non gioca quasi mai a livello Atp ma credo lo si possa considerare come il n. 1 del mondo dei challenger. Andiamo a vedere perchè, ripercorrendo le fasi salienti della sua stagione.
Il primo, piccolo acuto arriva a febbraio quando Paolo vince un torneo Future in Costa d'Avorio; dopo di che passano due mesi prima di un'altra buona prestazione che arriva al challenger messicano di San Luis Potosi con la finale (-Giraldo).
Dopo tre settimane arriva ancora una finale, nel torneo di Tenerife (-Chiudinelli). Il 29 giugno arriva la prima vittoria della stagione nel challenger di Reggio Emilia (+Lisnard), passa una settimana e Lorenzi bissa il successo italiano nel torneo croato di Rijeka (+Kavcic). Bisogna attendere fino a settembre per un altro exploit nel challenger sloveno di Ljubijana (+Zemlja). La stagione si chiude con un'altra finale ottenuta in Spagna, nel challenger di Tarragona (-Gimeno Traver).
Totale: 3 vittorie e 3 finali nei tornei challenger nel 2009, nessun altro giocatore è riuscito a fare meglio.
Ci si aspetta che, con l'anno prossimo, Paolo inizi a giocare anche qualche torneo del circuito maggiore, avendone la classifica necessaria (ora è n. 88). Quel che è certo è che a Gennaio potrà coronare un sogno: giocare per la prima volta un torneo del Grande Slam (in Australia); è un premio alla carriera per un giocatore che ha ottenuto i suoi risultati nel buio, lavorando e facendo tanta gavetta. Paolo Lorenzi è la dimostrazione che, con sacrificio e dedizione, si può arrivare a traguardi importanti e dovrebbe essere preso come esempio anche dai suoi più illustri colleghi.

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